In questo incontro, la scrittrice Elena Stancanelli e l’autore e saggista Paolo Di Paolo dialogano su due temi centrali nella narrativa morantiana: l’amore e la fame, intesi come forze primarie che attraversano i personaggi, le relazioni e le vicende raccontate da Elsa Morante.

L’incontro approfondisce il mondo emotivo e simbolico di Arturo Gerace, la costruzione del romanzo e la capacità di Elsa Morante di raccontare l’adolescenza, la ricerca di sé, il desiderio di libertà e l’ambiguità dei sentimenti con una sensibilità che resta unica e inconfondibile.

Un racconto che intreccia architettura, memoria e natura, esplorando l’identità di Monte Livata come spazio di incontro tra uomo e montagna, e come patrimonio da riscoprire e valorizzare.

Il mondo di Elsa Morante raccontato attraverso le relazioni che ne hanno alimentato la visione artistica, letteraria e umana: amicizie, complicità intellettuali e incontri che hanno segnato una stagione fondamentale della cultura italiana.

Un incontro intenso e profondamente umano, dedicato al potere della parola come cura, della memoria come amore e della speranza come rinascita.

L’autrice, che ha già emozionato migliaia di lettori, racconterà il percorso che l’ha portata a trasformare il dolore in un messaggio universale di luce e coraggio.

Un testo che invita alla riflessione sul significato profondo della pace come pratica quotidiana, da costruire attraverso piccoli gesti e consapevolezze personali. L’appuntamento offrirà un’occasione per dialogare su spiritualità, riconciliazione e responsabilità sociale, temi centrali nella ricerca di una convivenza pacifica e solidale.

Un appuntamento dedicato alla scoperta della straordinaria biodiversità del più grande parco naturale del Lazio, attraverso un lavoro di ricerca e catalogazione che racconta la presenza, la distribuzione e le peculiarità ecologiche dei rettili che popolano questo territorio.

“Quel che resta di Santiago” è una narrazione sul senso del cammino, sulla fatica e sulla leggerezza, sul rapporto con sé stessi e con gli altri. Un dialogo profondo che intreccia spiritualità, ironia e umanità, restituendo al viaggio il suo significato più vero: quello della trasformazione interiore.

Varotto accompagnerà il pubblico in un percorso ideale “dall’alpinismo all’appenninismo”, proponendo una nuova prospettiva sull’abitare le terre alte e sulla riscoperta dei paesaggi dell’interno, spesso dimenticati ma ricchi di identità e relazioni.

Con la sua competenza e la sua capacità divulgativa, Patota accompagnerà il pubblico in un percorso tra i versi della Commedia, per riscoprire il senso profondo del viaggio dantesco: una discesa negli abissi dell’animo umano, un cammino di conoscenza e di salvezza che continua a parlare all’uomo contemporaneo.

Scrittrice, drammaturga e poetessa, Dacia Maraini ha attraversato con la sua opera oltre sessant’anni di storia culturale italiana, raccontando con profondità e sensibilità il ruolo della donna, la libertà e il viaggio come esperienza di conoscenza e di emancipazione.

L’opera invita a riflettere sul viaggio della vita, sul delicato periodo dell’adolescenza e sul cambiamento interiore che ciascuno di noi attraversa, proprio come nella metamorfosi che porta il bruco a diventare farfalla. Una storia che unisce verità e poesia, memoria e narrazione, capace di toccare corde profonde e universali.

Il Teatro Cinema Narzio ospita l’incontro “Voci dal mare”, un appuntamento dedicato al tema dell’immigrazione raccontato attraverso le parole e le immagini di chi lo vive in prima linea.

Attraverso un racconto ricco di immagini e riferimenti storici, Veneziani condurrà il pubblico alla scoperta del Grand Tour, il celebre viaggio di formazione che, tra il XVIII e il XIX secolo, spinse artisti, scrittori e intellettuali europei a visitare l’Italia alla ricerca della bellezza, dell’antico e di sé stessi.

Il libro si muove tra le tracce lasciate dalla figura paterna, il vissuto del lutto, l’affetto verso i cani e gli animali, fino a giungere a una riflessione più ampia sulla concretezza della vita. Essere “a ridosso delle cose” significa infatti aderire al presente, alla realtà tangibile, senza lasciarsi trascinare da astrazioni o retorica.

Domenica 12 ottobre 2025, presso la Sala San Gregorio dell’Abbazia di Santa Scolastica, si terrà la presentazione del libro “La Croce e l’Islam. Riflessioni e sfide per l’incontro tra cristiani e musulmani” di Ambrogio Bongiovanni, docente di Dialogo interreligioso e interculturale e Direttore del Centro Studi Interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana.

Attraverso una scrittura intensa e diretta, l’autore ci conduce in una riflessione sul rapporto tra la realtà e l’immaginazione, tra il desiderio di un sentimento autentico e il rifugio nell’idealizzazione artificiale. Un amore fisico, reale, che spesso si scontra con la paura di affrontare ciò che non corrisponde alle aspettative costruite.

La città di Subiaco ospita la presentazione del libro “Caccia ai nazisti” di Marco De Paolis, Procuratore Militare della Repubblica di Roma, protagonista delle indagini e dei processi che hanno riportato alla luce la verità sulle stragi nazifasciste compiute in Italia durante la Seconda guerra mondiale.

Il volume racconta l’incontro tra 12 ristoranti e 12 artisti, unendo mondi diversi in un dialogo fatto di immagini, storie e sapori. Un viaggio che mette in luce i talenti e le eccellenze del nostro territorio, mostrando come il cibo e l’arte possano fondersi per dar vita a un racconto unico e sorprendente.

Frutto di secoli di trasformazioni e stratificazioni storiche, la Rocca si presenta oggi come un palinsesto da interpretare. L’incontro proporrà nuovi punti di vista sul valore storico e artistico del complesso, attraverso un’analisi che intreccia architettura, storia e cultura, con lo sguardo rivolto ai prossimi interventi di restauro.

La Prof.ssa Maria Teresa Russo, docente ordinario di Filosofia Morale e Bioetica presso l’Università degli Studi Roma Tre, sarà ospite a Subiaco per un incontro dal titolo “L’umano dell’uomo di fronte al dolore: note tra filosofia e letteratura”.

Un incontro di approfondimento dedicato al potere della lettura e della narrazione come strumenti di cura, prevenzione e inclusione sociale. La tavola rotonda metterà a confronto esperti, docenti e bibliotecari che racconteranno esperienze e progetti concreti, mostrando come la biblioterapia possa contribuire a prevenire il disagio giovanile e a rafforzare il ruolo delle biblioteche come presidi culturali e sociali.

L’Associazione Culturale Carpe Diem presenta il libro “Dalla Terra alla Tavola” di Pierluigi Angelucci, un percorso che intreccia tradizione agricola e gastronomia locale, raccontando il legame profondo tra la terra e i sapori del territorio.

Il giornalista e scrittore Attilio Bolzoni, da oltre quarant’anni tra le voci più autorevoli del giornalismo italiano nella lotta alla criminalità organizzata, sarà ospite a Subiaco per presentare il suo ultimo libro “Immortali. Perché la mafia è tornata com’era prima di Giovanni Falcone”.

Il giornalista e saggista Paolo Mieli sarà ospite a Subiaco per la presentazione del suo libro “Il prezzo della pace. Quando finisce una guerra”.

Un incontro che affronta il tema cruciale della fine dei conflitti e delle condizioni necessarie per costruire una pace duratura. Attraverso l’analisi storica e l’interpretazione delle dinamiche geopolitiche contemporanee, Mieli guiderà il pubblico in una riflessione sulle lezioni che il passato può offrire al presente e al futuro.